Volersi bene: Io e il diario
- Da soli o in compagnia
Questo esercizio va eseguito da soli. - Qual è l’obiettivo
L’esercizio ha lo scopo di mettere nero su bianco i nostri sentimenti più intimi. - Il materiale richiesto
Un diario o un semplice quaderno e una penna. - Durata dell’esercizio
Almeno 30 minuti circa, alla sera, tutti i giorni
LE 4 FASI DELL’ESERCIZIO
1
Alla fine della giornata, ritiriamoci in una stanza dove nessuno ci disturbi.
2
Abbassiamo le luci e tentiamo di rilassarci, seduti – possibilmente – su una poltrona comoda.
3
Ripercorriamo con la mente – per una quindicina di minuti – gli avvenimenti più importanti della giornata, senza distinzione tra negativi o positivi.
4
Riportiamo i nostri pensieri su un diario e poniamoci delle domande senza inibizioni, giacché saremo noi soli a leggere. Chiediamoci, per esempio:
- Mi sono comportato come volevo
- Se potessi tornare indietro, farei altrettanto?
- Quali conseguenze avranno le mie azioni sugli altri?
- Se fossi stato nei panni dell’altro, avrei voluto si comportasse come me?
- Ho lascito qualcosa in sospeso?
- Il mio agire può essere un esempio positivo per chi mi sta accanto?
Il mio suggerimento
L’esercizio va ripetuto ogni giorno , fino a quando non siamo in grado di scrivere non solo gli avvenimenti così come sono andati, ma virtualmente di modificarli in modo da crearci più opportunità di comportamento nel caso si ripresentasse una situazione simile.
- Avere diverse risposte a un evento ci rende più forti.
Una volta in grado di rispondere alle domande proposte nell’esercizio, mettiamo da parte il diario per dare risposte nel preciso istante in cui accade un evento. - Siamo diventati forti a tal punto da “prevedere” e “anticipare” le reazioni alle azioni. La nostra autostima ne trae giovamento.