Pillole di salute
Dieci consigli per Feste e “dopo-Feste”
[vc_row][vc_column][vc_column_text]Natale e tutte le feste che seguono sono un piacevole momento di convivialità da trascorrere spesso a tavola, in cui stare insieme a chi si vuole bene. Sono quindi per molti, momenti di spensieratezza mentre per altri – purtroppo – anche una fonte di preoccupazione. Perché? A causa del cibo (abbondante e solitamente ipercalorico) e per le situazioni sociali di vario tipo che ne comportano la presenza quali cene, pranzi, feste, balli e quant’altro. Non parliamo poi dei vari brindisi e dolci che accompagnano questi momenti di festa.
Le tentazioni si moltiplicano durante le Feste
In qualsiasi luogo le trascorriate, durante i periodi di Festa, le tentazioni sono molte e talvolta è difficile non cedere al richiamo mettendo da parte diete e buoni propositi, che in questo momento dell’anno non mancano mai. Per molti (e davvero sono tanti) è difficile non concedersi il piacere di mangiare ciò che solitamente non si può o non è presente durante gli altri mesi dell’anno.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Che male può fare il pandoro, il panettone o il torrone ad esempio? Nessuno. Basta che le porzioni rimangano adeguate, come il loro numero. Se “una” fetta (piccola) è giusta, “due” possono essere già troppo.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]La gestione del cibo diventa inoltre molto complessa, quando non drammatica, soprattutto per chi già durante l’anno lotta con il proprio peso. Per queste persone, il problema principale resta lo stato d’animo prima e dopo ogni momento in cui si affronta il cibo. Anche un solo pezzo di pane, o un morso di qualche dolce può far pensare di aver esagerato (la cosiddetta abbuffata soggettiva), colpevolizzandosi e rovinando un momento che potrebbe essere piacevole.
I sensi di colpa, per non essere stati in grado di controllarsi, il timore di non ritornare in forma o di non poterlo mai essere, potrebbero spingere al digiuno, nella speranza di riuscire a perdere il peso ritenuto in eccesso.
Non fatelo.
Digiunare (ma anche togliere totalmente – e di propria iniziativa – grassi e/o carboidrati dalla propria alimentazione) equivale a rivedere entro breve tempo tutti i kg persi, con gli “interessi”.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]
Ecco 10 alcuni consigli “nutri-comportamentali” dalla dr.ssa Emanuela Russo e dal dr. Emanuel Mian di Emotifood, su come sarebbe meglio approcciarsi alle feste Natalizie e a ogni altra occasione simile durante l’anno.
- Non giungere affamati alla meta
Cercate, per quanto possibile, di non giungere affamati per l’occasione: pranzo o cena che sia e persino quando andrete a fare la spesa. Quest’ultimo momento, se gestito con la cosiddetta “fame da lupi”, oltre a farvi acquistare prodotti superflui, spesso ipercalorici. Quei cibi, tanto per intenderci, che poi potrebbero far parte delle vostre abbuffate. - Niente fretta
Un italiano su tre soffre di lievi disturbi digestivi, e durante il periodo delle feste natalizie, aumentano i casi e l’intensità di tali problematiche. Gustiamo quindi le pietanze masticando lentamente, e tra una portata e l’altra, concediamoci una pausa. In fin dei conti abbiamo probabilmente dinanzi altri commensali, quindi perché non comunicare amabilmente e fare una “tregua temporanea” con il piatto che si ha di fronte? - Una cosa per volta
Concediamoci un alimento alla volta. Panettone o pandoro infarciti di cioccolata, panna o gelato, sarebbe meglio evitarli. Meglio una cosa o l’altra. Non l’una e l’altra! - Occhi aperti su zuccheri, grassi e condimenti
Attenzione alla quantità di grassi e zuccheri ingeriti in quanto rallentano la digestione e tendono a far desiderare la “pennichella”. Nulla di male, ma una sana passeggiata è sicuramente meglio. Attenzione ai condimenti. Quindi cauti con salse ed intingoli vari. - Pensiamo al cibo!
Per non pensare al cibo sarebbe meglio “pensarci bene”. Sembra un gioco di parole, ma al fine di evitare preoccupazioni costanti riguardo all’alimentazione in questo momento di festa, bisogna fare in modo che sia pianificato. Informatevi, se ne siete preoccupati, riguardo “cosa troverete” quando vi recherete in ristorante o presso amici e parenti. Programmate, per quanto possibile, ciò che mangerete. Saperlo vi farà stare più tranquilli e vi permetterà anche di “prepararvi” nei giorni precedenti magari mangiando più leggero del solito o facendo più attività fisica del solito. Assolutamente vietato, il digiuno. Nel prossimo consiglio, vi spieghiamo il perché. - Digiuno: sempre da evitare!
Se si è invitati a pranzo o a cena e si sa che si mangerà molto, è meglio evitare di digiunare nel tentativo di risparmiare calorie saltando il pasto: il digiuno forzato amplifica la fame emotiva, rendendo in realtà più ingordi. Meglio concedersi un pasto leggero a base di cibi graditi, in quantità moderate.
Non pentirsi se per quella sera si è mangiato un po’ di più ma cercare di vivere pienamente il piacere e la gratificazione di avere passato un momento piacevole. - Lasciare avanzi
Non vogliamo che il cibo controlli le nostre festività? Ok, a fine pasto lasciamone un po’, fosse anche un boccone, ma evitiamo di lasciare il piatto lindo e pulito come se non ci fosse bisogno della lavastoviglie. - Niente bilancia ogni giorno
Inutile mangiare con amici piacevolmente se poi dobbiamo indossare un “cilicio virtuale” al cospetto della bilancia. Aspettiamoci, eventualmente cambiamenti settimanali se non ogni quindici giorni, del nostro peso. E non dimentichiamoci di muoverci e fare dell’attività fisica. - Dedichiamoci a noi stessi
Ascoltatevi bene. Prestate attenzione e cura a voi stessi. Le vacanze non devono essere solo meritato riposo, ma un relax “attivo”, per riprendere energie e magari una nuova consapevolezza di sé. Dedicate – ogni giorno – qualche minuto a voi stessi. Curatevi. Non importa come lo fate, ma coccolatevi (un massaggio, una maglia, una chiacchierata a lume di candela con chi ci sta a cuore, una visita ad un caro amico, una crema per il corpo, il viso o i capelli etc..) - Non evitate una passione
Lo stomaco non è l’unico organo che possediamo. Siamo tutti forniti di un “cuore” che è fatto di passioni. In questo momento, in cui c’è più tempo libero, dedichiamoci a ciò che durante l’anno non possiamo gestire per i troppi impegni.
Vi auguriamo di inseguire le vostre passioni abbandonando tutto ciò che vi tiene bloccati e al “guinzaglio”.
Buona vita e Buone Feste, a tutti da Emotifood!
Emanuel Mian & Emanuela Russo
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